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MODELLO UNICO DI DENUNCIA AMBIENTALE (MUD)[ torna al menu ]

Con l’espressione Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) si identifica tutto un insieme di dichiarazioni, presentata annualmente da soggetti quali discariche, trasportatori e produttori di rifiuti, alla Camera di Commercio di pertinenza. Usualmente la scadenza per la presentazione è fissata entro il 22 giugno.

In tale dichiarazione i rifiuti vengono raggruppati per tipologia (tramite dei codici numerici chiamati CER), per produttore e provenienza.

La dichiarazione è il bilancio annuale dei registri di carico e scarico dei rifiuti.

Dal 2006, con l’entrata in vigore del D.Lgs 152/2006, per i soli produttori di rifiuti speciali non pericolosi la presentazione del MUD non è più obbligatoria.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 16/01/2008 n.4 che ha modificato il nuovo codice ambientale (Lgs 152/2006), viene reintrodotto l’obbligo di presentazione del MUD per imprese che producono rifiuti speciali non pericolosi, ma solo per le aziende con un numero di dipendenti superiori a 10.

MODELLO DI DELEGA [ torna al menu ]

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FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI (FIR)[ torna al menu ]

Il formulario di identificazione dei rifiuti (cosiddetto FIR) è un documento di accompagnamento del trasporto dei rifiuti, effettuato da un trasportatore autorizzato, che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario.

Il FIR è uno dei tre strumenti, insieme al MUD, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, e al registro di carico e scarico dei rifiuti – previsti dal D.Lgs n.22/1997, cosiddetto Decreto Ronchi, e successivamente dal D.Lgs n.152/2006 – al fine di controllare e, per certi versi contabilizzare, il flusso della produzione dei rifiuti speciali.

Leggi la normativa di riferimento: Legge 152/2006

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LA TUA VECCHIA TV VALE DI PIÙ[ torna al menu ]

La legge di Bilancio 2018 ha previsto, per gli anni 2019-2022, un contributo a favore dei cittadini per l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione (articolo 1, comma 1039lettera c), della legge n. 205 del 2017).

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 18 ottobre 2019, sono state individuate le modalità attuative per l’erogazione del contributo, che riguarda l’acquisto di tv e di decoder (c.d. “bonus tv –decoder”).

Successivamente, la legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 614, legge n. 178 del 2020) ha previsto un altro contributo per l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione, previo avvio a riciclo di quelli obsoleti (c.d. “bonus rottamazione tv”).

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 5 luglio 2021, sono state definite le misure attuative della nuova agevolazione e sono state apportate alcune modifiche alla disciplina prevista per il precedente bonus tv-decoder.

Bonus rottamazione tv

  • è concesso una sola volta, dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022, per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo, a fronte della rottamazione di un apparecchio obsoleto, cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018;
  • i beneficiari sono i cittadini che versano il canone TV mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24 o i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv ai sensi dell’articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007;
  • è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% per cento del prezzo, entro l’importo massimo di 100 euro.

Scarica il modello di autodichiarazione rottamazione tv 2021